Cala definitamente il sipario sulla stagione agonistica 2019/2020. Il Consiglio Federale ha infatti stabilito nella giornata di ieri lo stop definitivo di tutti i campionati dilettantistici, sarà sempre lo stesso Organo nelle prossime settimane a stabilire i criteri relativi agli esiti delle competizioni.
La decisione era già nell’aria da tempo e, dopo vari rinvii, finalmente è arrivata la decisione finale.
La logica del buon senso ha prevalso sulla logica degli interessi e nell’impossibilità di garantire idonee misure di sicurezza e prevenzione ad atleti, addetti ai lavori e tifosi, questa è sembrata assolutamente la scelta migliore, indubbiamente l’unica percorribile, storica per certi versi.
Gli organi competenti adesso dovranno sciogliere due nodi complicatissimi.
Il primo riguarda i criteri di valutazione per la determinazione delle graduatorie finali. Al momento l’unica certezza riguarda le prime classificate dei propri gironi, che dovrebbero essere automaticamente promosse nella categoria superiore, ma anche in questo caso resta aperto il discorso della parità di gare giocate, con alcune seconde infatti distanziate dal vertice della classifica di tre o meno punti con una gara in meno da disputare.
Ogni decisione è stata comunque rinviata alla prossima riunione del tavolo tecnico che sarà dedicata esclusivamente alla riforma dei campionati.
Altro nodo che il Comitato dovrà sciogliere è quello dell’inizio della prossima stagione. Difficile che si parta a settembre, molto probabile, ed a questo punto auspicabile, è la ripartenza fissata gennaio 2021.
A cura di Giuseppe Patruno